"Nel 2020 le fiction girate in
Liguria erano state oltre 211 e a giugno di quest'anno erano
state già superate. L'interesse è molto forte, abbiamo già avuto
titoli come Sopravvissuti, Blanca, Serpent Queen, solo per fare
qualche esempio, ma abbiamo già richieste per progetti nazionali
e internazionali". Cristina Bolla, presidente di Genova Liguria
Film Commission, lo ha detto presentando il Digital Fiction
Festival. Bolla non si sbilancia, anche se le voci parlano di
una fiction girata a Portofino e una tra Genova e la Liguria, ma
l'attenzione di chi produce fiction verso il nostro territorio è
molto forte.
"Le case di produzione si trovano bene - spiega -, sono
confortate da un servizio di qualità, ma anche da un territorio
che li ospita in modo molto confortevole offrendo una
riservatezza che è tipica della Liguria e che viene riconosciuta
come un valore aggiunto". Tutte caratteristiche che emergeranno
nel corso del Digital Fiction Festival, che si terrà in presenza
e online dal 29 luglio al 1° agosto, a Genova Cornigliano tra
Villa Durazzo Bombrini e il Videoporto, che prevede tavole
rotonde, proiezioni e incontri, oltre all'assegnazione di
diversi riconoscimenti dall'Onda d'Oro, al Premio Digital
Fiction Festival e al Premio Amadeo Peter Giannini. Ma
l'iniziativa, giunta alla sua terza edizione, è soprattutto un
evento B2B (business to business) pensato per far incontrare la
domanda, costituita dalle case di produzione nazionali ed
internazionali, dai locations manager, dalle associazioni di
categoria delle produzioni audiovisive e dagli operatori
professionali, che abbiano interesse a conoscere la Regione per
girare progetti audiovisivi; e offerta, costituita dai servizi
di attrazione e gestione della logistica offerti dalla Genova
Liguria Film Commission, dalle imprese locali dell'audiovisivo,
dalle imprese turistico ricettive, dalle imprese di servizio
dell'artigianato, oltre che dai diversi territori e location
pubblici e privati.
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