Tutti presenti i 28 comuni del Tigullio e aree limitrofe convocati dalla Regione oggi nella sala consiliare del municipio di Chiavari per la presentazione e l'approfondimento del percorso e della candidatura di 'Tigullio Capitale Italiana della Cultura 2024' alla presenza del project manager Roberto Daneo che ha illustrato tempistiche e modalità.
"Questo progetto è partito da un'idea importante nata qui a Chiavari all' Economic Forum Giannini, lanciata dal sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio e condivisa prima con il comune di Chiavari e poi dai comuni di Recco e Camogli - ha sottolineato l'assessore alla cultura di Regione Liguria Ilaria Cavo -. C'era però la necessità di allargare, bisognava rappresentare tutto il territorio per scegliere e condividere un progetto ricercando un'identità comune. Tutti hanno detto sì".
A settembre ci sarà una nuova convocazione per poi arrivare alla trasmissione del dossier di candidatura al ministero della Cultura il 19 ottobre. "Non si vince solo con gli eventi ma con un progetto fatto dal basso che faccia attenzione all'associazionismo, al terzo settore, ai giovani, alla diocesi, al mondo della formazione. Questo bando è cultura diffusa, ma anche innovazione tecnologica e inclusione sociale. E' importante che si sia già manifestato il sostegno di Camera di Commercio e di tutto il sistema produttivo che rappresenta".
"In così poco tempo abbiamo fatto molto lavoro coinvolgendo buona parte del mondo economico, sociale e culturale - afferma il sindaco di Sestri Levante Valentina Ghio -. Nei prossimi mesi ci aspetta un lavoro intenso per il dossier di candidatura, con la necessità di individuare assieme il filo conduttore che rappresenti al meglio le peculiarità. Sono davvero convinta che questa sia per tutto il nostro territorio un'occasione di sviluppo".
"L'appello lanciato dall'assessore Cavo è stato raccolto da tutto il territorio - sottolinea il sindaco di Chiavari Marco Di Capua -. Quello di oggi è stato un momento di condivisione e apprezzamento. Comuni come Rapallo hanno manifestato la volontà di avere un ruolo più attivo anche dal punto di vista finanziario e questo non può che essere di beneficio. Siamo fiduciosi che Tigullio, comuni del golfo Paradiso e dell'entroterra possano ambire a questa importante candidatura che porterà benefici all'economia di tutto il comprensorio". "È stato importante incontrarsi per capire le dinamiche e condividere gli obiettivi - aggiunge Paolo Donadoni sindaco di Santa Margherita Ligure - La cultura può essere il prezioso minimo comune denominatore del nostro territorio e l'anello di congiunzione tra costa ed entroterra". "Rapallo è orgogliosamente partecipe della grande avventura della candidatura del Tigullio a capitale della cultura italiana - ha concluso il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco - Il Tigullio è una straordinaria risorsa dal punto di vista culturale, paesaggistico e turistico. Questa avventura è il miglior modo per valorizzare questa perla della Liguria e del nostro Paese".
"Noi come Portofino già da qualche anno puntiamo all'arte e alla cultura anche nel periodo fuori stagione - sottolinea Marco Viacava sindaco di Portofino - Questa candidatura è una proposta interessante che oltre ad arricchire il territorio porterà turismo, rafforzando l'economia ed è anche un bel collante tra tutti comuni. Portofino mette il suo nome a disposizione".
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