Approvare entro fine anno la proposta di legge per estendere "i benefici attualmente riconosciuti a favore delle vittime del terrorismo alle vittime di eventi imputabili a vizi nella progettazione, costruzione e manutenzione di edifici e infrastrutture pubbliche". Questo l'obiettivo della presidente della commissione Trasporti della Camera, Raffaella Paita (Iv), prima firmataria dell'iniziativa legislativa per le vittime del ponte Morandi a Genova, insieme alla deputata del Pd, Alessia Rotta.
"Questa è una risposta data al comitato ricordo vittime del ponte Morandi, una proposta di legge elaborata dopo un dialogo positivo con la presidente Egle Possetti. Il testo è stato firmato dalle presidenti delle commissioni Trasporti e Ambienti e da tanti altri rappresentanti politici, dal Pd alla Lega, da Iv al M5s passando per Coraggio Italia e il gruppo misto. Ci sono tutti i presupposti per farla approvare subito dopo l'estate in commissione, con un iter simile a quello per la commissione d'inchiesta Moby Prince - spiega la parlamentare interpellata dall'ANSA alla vigilia del terzo anniversario della tragedia che fece 43 vittime - Si interviene per un sistema risarcitorio per le vittime. Entro l'anno potrebbe essere approvata in Aula, è un obiettivo che possiamo prefissarci per una legge di civiltà".
Paita riferisce che "anche i ministri Giovannini e Cartabia sono stati sensibilizzati su questo tema di ordine parlamentare: se anche il governo lo sostiene, è positivo. Quando il lavoro approderà in Aula anche il ruolo del presidente Fico sarà importante. Non ho dubbi che ognuno farà la sua parte".
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