Si è chiuso il 58/o Festival
internazionale di Cervo con 2mila presenze, concerti sold-out,
collaborazioni internazionali di prestigio e tanto spazio ai
giovani. Dopo l'edizione 2020, forzatamente limitata a ospiti
italiani, il Festival di Cervo 2021 ha ritrovato il suo alto
profilo internazionale con artisti del calibro del Quintetto dei
Berliner Philarmoniker, del primo violino dell'Accademia di
Santa Cecilia Obiso e di Sergey Tanin, giovanissimo pianista
siberiano, recente vincitore del Concorso Pianistico Géza Anda
di Zurigo: un concerto che ha registrato un record di cinque
bis. Oltre alla grande classica, la platea del festival
internazionale ha potuto assistere all'eccellente jazz del
Rosario Bonaccorso Quartett e al carisma del 'professore' della
musica italiana Roberto Vecchioni, in una serata in
collaborazione con il Club Tenco. 13 serate e 18 concerti hanno
contraddistinto il cartellone del Festival di Cervo 2021, con 5
spettacoli che hanno previsto doppia replica per agevolare
l'ingresso del pubblico a una platea ancora ridotta per le
misure di sicurezza. "Come già l'anno scorso, anche il 2021 è
stato un anno difficile, ma siamo riusciti a mantenere
un'organizzazione efficiente rispettando le normative per la
sicurezza e il distanziamento e, non da ultimo, l'accesso
regolato da green pass - ha detto Michel Balatti, direttore
tecnico del Festival -. I concerti hanno comunque avuto un esito
molto positivo con oltre duemila presenze". Il Festival di Cervo
ha inoltre aderito alla campagna #IoVivoLaSclerosiMultipla
ospitando, per tutte le serate di spettacolo del 2021, la mostra
"Siamo sicuri di sapere cosa sia la sclerosi multipla?"
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