Sono stati inaugurati nel quartiere Cep di Genova i primi muri di libera espressione per writers e artisti urbani. Il progetto è stato realizzato su iniziativa degli artisti urbani Drina A12 e Giuliogol, notissimi nel capoluogo ligure, insieme al Circolo Arci Pianacci, con la cornice di un regolamento condiviso con il Municipio VII Ponente tramite un Patto di Collaborazione.
I Muri di libera espressione, spiegano gli organizzatori in una nota, sono muri dichiarati tali e gestiti con alcune, semplici regole, per cui chi vuole può andare a realizzare un proprio disegno murale. Il disegno, con un patto tra gentiluomini tra writers, non verrà tolto da altri per un mese; oltre quella data, segnata dall'autore a lato del murale, si potrà coprirlo e ricominciare con un altro. A Genova devono ancora iniziare esperienze in uso di questi muri e al Cep, da oggi, esiste questa opportunità.
Gli spazi individuati per 'usare' un muro saranno due, adatti ai diversi tipi di età e fruitori: da un lato tre enormi muri per circa 600 metri quadri complessivi, su tre livelli tra loro collegati, all'inizio di Via Novella, una delle vie con meno opportunità, servizi, occasioni del quartiere ponentino.
Dall'altro due muri, da circa 60mq ciascuno, all'interno dell'Area Pianacci, gestita dall'omonimo Circolo, più dedicato a ragazzi, famiglie, giovanissimi.
Il Pianacci sta realizzando un progetto, "Andiamo Oltre" con finanziamento da Compagnia San Paolo e Fondazione Carige, che ha permesso di realizzare, la scorsa estate, un corso di writing e aerografo con, come insegnanti, gli artisti Web3 e JR Giuliano Rapetti. Da questa esperienza si è coinvolta una serie di giovani in età 12 - 16 anni che hanno creato un ulteriore interessante gruppo di interesse, composto da ragazzi e famiglie.
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