"E' stata proprio una sorpresa
vedere arrivare Ama con Lucio Presta e Gian Marco Mazzi. Sono
venuti in sagrestia a salutarmi prima della celebrazione delle
11.15 e ci siamo abbracciati come vecchi amici e colleghi". A
parlare è don Fabrizio Gatta, l'ex giornalista Rai ordinato
sacerdote il 7 dicembre scorso. "Ci siamo poi scambiati un po'
di messaggi e ci siamo ripromessi di vederci a breve, magari in
una pausa della Festival o domenica prossima. Le porte della
chiesa sono sempre aperte e se vorranno tornare per una
preghiera, sarò felicissimo. Spero che sia un Festival di
gioia".
Don Gatta racconta anche la partecipazione di Amadeus e gli
altri alla messa. "Con la luce negli occhi si sono seduti al
primo banco della chiesa e ho visto che hanno seguito la
celebrazione e l'omelia con partecipazione e passione. Oggi, tra
l'altro, è la 'domenica della parola' ed ho detto all'assemblea
quanto sono importanti le parole, che devono essere di
mansuetudine e di carità. Ovviamente chi ha la responsabilità di
un mezzo televisivo va incontro a responsabilità e sono sicuro
che Ama le sente sulle proprie spalle. Dobbiamo essere
testimoni, non tanto credenti ma credibili della nostra fede".
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