"Era un'operazione necessaria.
Anche la storia degli ultimi 4 -5 anni lo dice, basta guardare
tutti gli aumenti di capitale fatti e poi bruciati. Credo che
non fosse più sostenibile una Carige standing alone, da sola".
Giovanni Mondini, presidente di Confindustria Liguria accoglie
positivamente la notizia del via alla cessione dell'80% di Banca
Carige a Bper. Positivo anche il commento del presidente di
Confindustria Genova, Umberto Risso. "Dopo anni di incertezza,
l'operazione Bper apre a concrete prospettive di rilancio di
Carige - dice Risso - tenendo conto che il Gruppo modenese non
è presente in maniera diffusa in Liguria e che vanta esso stesso
una cultura di banca del territorio. Dopo anni di incertezza,
insomma, mi pare si possa guardare al futuro con ottimismo".
Positivo quindi che l'acquirente sia Bper. "Tutto sommato mi
pare che il modello di Bper si possa avvicinare a quello di
Banca Carige - dice anche Mondini - dove un certo tipo di
territorialità potrà essere mantenuta e anche quello può essere
un fatto positivo per la storia che la Carige ha sul
territorio". Ovviamente resta l'attenzione su come si svilupperà
l'operazione ma, ribadisce Mondini "bisognava trovare una
soluzione". "Un futuro da sola per Carige - sottolinea - era in
forte dubbio. Era evidente anche a chi ha tenuto duro, a tutti i
risparmiatori che hanno dovuto subire mille aumenti di capitale
e che ancora in parte ci sono, e bisogna pensare anche a loro,
oltre ovviamente alla banca e ai dipendenti, e sperare che
possano vedere un po' di luce".
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