Un migliaio di persone ha
partecipato questa sera a Genova alla fiaccolata per il popolo
ucraino, partendo dall'abbazia di santo Stefano fino a piazza De
Ferrari. Al momento di preghiera hanno partecipato anche il
sindaco Marco Bucci e il presidente della Regione Giovanni Toti.
"La città si deve impegnare non solo per l'accoglienza fisica
- ha detto Bucci - ma anche per dare qualche sorriso a chi sta
scappando dalla guerra. C'è una necessità di accoglienza anche
sentimentale. La nostra città è vicina al popolo ucraino. A
Genova ci sono più di due mila ucraini e siamo pronti ad
accogliere tutti quelli che avranno bisogno di venire, noi siamo
pronti ad accogliere tutti".
"Noi ci siamo oggi, domani e ci saremo sempre - ha rimarcato
Toti - siamo tutti insieme uniti in questo momento di dolore. La
nostra nazione, la nostra regione e la nostra città sono pronti
ad accogliere chi fugge dalla guerra".
"Stiamo resistendo sia in Ucraina che a Genova. Ci sono tante
persone che urlano per la pace. Faccio appello - ha detto padre
Vasiliy Tarasenko - a tutti quelli che stanno arrivando: anche
se siete senza documenti o green pass non abbiate paura e fatevi
avanti. L'accoglienza c'è".
Il corteo ha sfilato per via XX Settembre urlando "Viva
l'Ucraina", "Vogliamo la pace" e "Noi non siamo soli".
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