"Entro l'estate il personale delle
pediatrie e delle neonatologie delle Asl 1, 2, 4, 5 dovrebbe
confluire sotto la direzione dell'ospedale Gaslini. Le nostre
preoccupazioni su questo progetto derivano dal fatto che per
l'ennesima volta si tende ad avere una visione
"ospedalocentrica" di servizi e sanità che invece, come da tempo
chiede la Cgil, dovrebbero essere governate e integrate nel
territorio, in una visione di medicina di prossimità e, in
questo caso, di avvicinare la necessità di salute delle famiglie
e dei loro bambini alla risposta sanitaria". E' critica la Cgil
sulla proposta della Regione di avere un 'Gaslini diffuso'. "Non
si tratta di mettere in discussione il Gaslini che è una
eccellenza riconosciuta a livello internazionale e che deve
essere aiutata - in primis dalla Regione - ad esprimere al
massimo le potenzialità che gli derivano dalla condizione di
Istituto di ricovero e cura pediatrico a carattere scientifico,
ma di mettere in sicurezza i servizi sul territorio. In attesa
di avere maggiori delucidazioni sull'operazione esprimiamo forti
preoccupazioni e riserve".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA