"E' stato un atto molto coraggioso
da parte del Papa e soprattutto da parte di chi ha accettato di
fare una cosa del genere, una donna russa che ha voluto stare
accanto ad una donna ucraina è un atto molto coraggioso, anche
noi nella nostra comunità abbiamo dei russi che portano insieme
a noi dei pacchi di aiuti da mandare in Ucraina, purtroppo però
sono pochissimi". Lo rivela il cappellano della comunità ucraina
ligure Padre Vitaly Tarasenko a margine della presentazione
dell'apertura della tournée italiana a Genova del Coro popolare
accademico nazionale ucraino.
"Io vorrei vedere tantissime persone russe in piazza Santo
Stefano o in piazza San Pietro - è l'invito lanciato da padre
Tarasenko - anche per dare il segnale forte che non tutti i
russi sono come Putin. Quando abbiamo organizzato una preghiera
a Santa Zita, l'arcivescovo ha chiamato anche i russi ma
purtroppo le panche a loro riservate erano vuote e abbiamo
dovuto riempirle con gli ucraini. Non va bene, ci vuole più
coraggio".
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