Concerto con il coro a ranghi ridotti, ieri sera al Teatro Carlo Felice di Genova. Il sindacato Snater, che rappresenta parte degli artisti del coro, aveva dichiarato uno sciopero per protestare contro alcune "mancanze" imputate alla sovrintendenza. Lo spettacolo, dunque, è stato in forse fino all'ultimo, ma alle 20, ora fissata per l'inizio, il sovrintendente Claudio Orazi, il direttore artistico Pierangelo Conte e il direttore d'orchestra Hartmut Haenchen, hanno valutato sufficiente il numero dei coristi non aderenti alla protesta (21 in tutto, con soli sette uomini) e il programma è stato presentato integralmente.
La prima parte prevedeva la cantata per coro e orchestra "Meerestille und gluckhicle Fahrt" di Beehoven e la Messa per soli, coro e orchestra di Schubert. Le due partiture hanno evidentemente sofferto la esiguità delle voci: al di là di ogni valutazione di carattere "sindacale" forse sarebbe stato preferibile tagliarle.
Bravi comunque i tre solisti, Barbara Bargnesi, Blagoj Nacoski e Francesco Auriemma. Splendida invece l'esecuzione successiva della Sinfonia n.3 di Beethoven che Haenchen ha diretto con straordinaria maestria, ben assecondato dall'orchestra particolarmente reattiva. Ovazioni finali meritate.
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