A Thiago Motta non è andato giù
l'episodio del gol di Milinkovic-Savic in Spezia-Lazio 3-4. Il
terzo gol dei biancocelesti, per il tecnico, è viziato da un
fallo del serbo. "Un chiaro fallo di Milinkovic, non guarda mai
il pallone e rimane solo a contatto con Reca per poi buttarlo a
terra - spiega al termine della partita -. Gli episodi non ci
hanno certo aiutato, quindi non posso dire nulla ai miei
calciatori che hanno giocato un'ottima partita. Ma i dettagli
contano".
Lo Spezia è riuscito a rimanere in vantaggio per 68 minuti,
per due volte capace di riportarsi avanti pochi minuti dopo aver
subito il pareggio. "Ho la fortuna di avere calciatori
meravigliosi. Contro una squadra forte come la Lazio, abbiamo
avuto il coraggio di andare avanti ogni volta che abbiamo preso
gol perché abbiamo voglia di vincere. Sarà sempre così fino
all'ultima giornata. Ora dobbiamo riposarci perché è stata una
partita molto dispendiosa dal punto di vista fisico e mentale".
Rispetto alla partita d'andata, giocata alla seconda giornata
da uno Spezia ancora acerbo, si è vista una squadra più matura.
"La nostra idea era di rimanere compatti quando la palla era tra
i piedi per la Lazio, cercando di attirarli per poi ripartire
velocemente e aggredire l'area. Oggi penso lo abbiamo fatto
bene, per questo credo usciamo dal campo a testa alta. Non è
stato sufficiente, ma ora rimangono tre partite da giocare per
centrare l'obiettivo salvezza".
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