(ANSA) - LA SPEZIA, 02 MAG - Un errore "grave e
inaccettabile" che potrebbe "condizionare non solo il risultato
di una partita, ma di una stagione intera". Così recita una nota
dello Spezia Calcio in merito alla svista arbitrale che, nel
finale di Spezia-Lazio giocata sabato 30 aprile, è costato la
sconfitta alla squadra ligure, in lotta per la salvezza. Né
l'arbitro Pairetto e i suoi assistenti, né il Var Nasca si sono
resi conto del fuorigioco di Acerbi, autore al 90' del gol del
definitivo 3-4. I due fischietti saranno fermati fino a fine
stagione.
"Accogliamo con soddisfazione il provvedimento dell'Aia, con
la quale in questi giorni sono stati intrattenuti dialoghi
continui nel rispetto delle vie istituzionali concesse, per
avere spiegazioni in merito a un episodio inverosimile e che non
poteva essere derubricato a semplice errore di valutazione, dato
che si tratta di un errore causato da superficialità
nell'attuazione delle procedure relative al protocollo Var che a
sua volta ha comportato un'errata analisi dello svolgimento
dell'azione", scrive lo Spezia a 36 ore dell'episodio, al
culmine di una partita che la squadra di Thiago Motta aveva
condotto in vantaggio per un'ora di gioco.
"Non è nello stile di questo club protestare platealmente -
prosegue la nota -, ma quando certe decisioni possono avere
ripercussioni sull'esito di un'intera stagione, vanificando il
duro lavoro quotidiano di centinaia di persone, è impossibile
non far sentire il proprio dissenso, nel rispetto della storia
di questa Società, della città e dei suoi tifosi". Con un
pareggio, lo Spezia sarebbe salito a 34 punti e avrebbe avuto,
nella prossima giornata, la possibilità di centrare la salvezza
matematica. "Non possiamo tornare indietro nel tempo, rigiocare
la partita o cambiarne il risultato, pertanto non possiamo far
altro che concentrarci sui prossimi impegni - chiosa la nota -,
consci che il traguardo a cui ambiamo è vicino, ma non ancora
raggiunto e che per tagliarlo al più presto tutti noi dovremo
continuare a dare tutto ciò che abbiamo senza risparmiarci, con
i calciatori e lo staff sul campo e il nostro pubblico a
spingerli dagli spalti ancora una volta". (ANSA).