Il governatore Giovanni Toti e
l'assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone
invieranno nei prossimi giorni alcune linee guida ai Comuni
liguri perché vengano intraprese azioni in via cautelativa di
risparmio idrico a fronte di una situazione che, pur essendo
difficile, non ha ancora raggiunto livelli di allarme. Tra
queste azioni, la limitazione dell'uso di acqua con finalità
diverse da quelle per uso igienico-sanitario, alimentare e
produttivo. I Comuni potranno, ad esempio, vietare l'innaffio di
orti e giardini, il riempimento di vasche o piscine. I Comuni,
basandosi appunto sulle linee guida ricomprese nel documento del
Dipartimento regionale Ambiente e Protezione civile che verrà
approvato dalla Giunta, potranno emettere singole ordinanze
specifiche.
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