Rinviata al 5 luglio l'udienza
preliminare del procedimento che vede il giocatore del Genoa
Manolo Portanova, insieme ad altri due giovani, imputato di
violenza sessuale di gruppo. Nell'udienza del 5 luglio si saprà
la scelta tra rito abbreviato o rito ordinario che gli avvocati
difensori del calciatore e degli altri due imputati intenderanno
perseguire. Il legale di Portanova sembra ad oggi essere
indirizzato a richiedere il rito abbreviato. Intanto oggi il gup
di Siena Ilaria Cornetti ha accolto la richiesta del difensore
di Portanova, avvocato Gabriele Bordoni, di aggiornare l'udienza
per valutare gli elementi di prova prodotti questa mattina
dall'associazione Donna chiama Donna, costituitasi parte civile.
Il giudice Cornetti ha respinto la richiesta dei difensori di
integrazione probatoria da effettuarsi tramite il confronto con
la presunta vittima di violenza, la ragazza che sarebbe stata
aggredita la notte fra il 30 e il 31 maggio in una casa vicino a
Piazza del Campo. Ma la presunta vittima era assente oggi dal
tribunale di Siena. Presente invece Portanova che non ha
rilasciato dichiarazioni.
"Abbiamo chiesto un breve rinvio per analizzare questa nuova
documentazione e ragionarci adeguatamente al riguardo", ha
spiegato l'avvocato Bordoni all'uscita del tribunale parlando
con i giornalisti sottolineando: "Il mio assistito parlerà
quando la fase processuale permetterà un suo dialogo con la
stampa". "Ho sempre sostenuto che il mio assistito sia
innocente", ha concluso il legale di Portanova.
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