Sull'area a levante dell'ex
carbonile Enel nel porto di Genova, 14 mila metri quadrati, la
contesa si gioca fra Spinelli e Gnv. Una scelta discussa, tanto
che la riunione del Comitato di gestione dell'Autorità di
sistema portuale, che avrebbe dovuto decidere questa sera è
stata rimandata dopo che la commissione consultiva, riunitasi
alle 18 e a cui sarebbe dovuto seguire appunto il Comitato, ha
chiesto il rinvio per avere più elementi per esaminare la
situazione. A presentare istanza sono state anche Superba e
Sogeco, oltre a Spinelli e Stazioni Marittime che ha effettuato
la richiesta per dare più spazio a Gnv, che nelle aree attuali
sta troppo stretta, per operare le merci dei traghetti. Ma la
partita si gioca a due. La proposta di delibera dell'Adsp
indicava come preferibile l'assegnazione a Spinelli, che prevede
anche un incremento occupazionale di 7 unità. Gnv ha però
spiegato che quello spazio è indispensabile per continuare a
operare e garantire i traffici e gli occupati. I componenti
della consultiva, dai sindacati (che hanno chiesto garanzie
occupazionali e sicurezza sul lavoro), agli agenti marittimi,
spedizionieri e trasportatori, hanno deciso di non votare il
parere e hanno chiesto il rinvio per avere più informazioni a
disposizione per decidere. A cascata quindi è saltata anche la
riunione del comitato, chiamato a dare il via libera formale
alla concessione. Tutto rimandato al 31 agosto.
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