"Nello scenario di breve/medio
termine solo l'intervento di Cassa Depositi e Prestiti può
mettere in sicurezza quei 2400 lavoratori che con incredibili
competenze e capacità avrebbero solo bisogno di un management
capace per essere valorizzati. Le aziende manifatturiere di alto
livello che al mondo fabbricano macchine per la produzione di
energia si contano sulle dita di una mano; tra queste c'è e c'è
sempre stata Ansaldo Energia che per la sua strategicità non può
essere abbandonata a se stessa, chiediamo un incontro con i
vertici dell' azienda". Lo scrive in una nota la Rsu Fim Cisl
Liguria a proposito delle difficoltà dell'azienda, difficoltà
che i sindacati chiamano stato di prefallimento. "Bisogna
intervenire subito non si può perdere altro tempo. Ci chiediamo
se oltre ai problemi che emergono dall'esterno il nostro
management sia all'altezza di rispondere alle esigenze di
mercato. In questa situazione come Fim-Cisl riteniamo necessario
fare un appello unitario a tutte le istituzioni, locali,
regionali e nazionali E siamo pronti a mobilitarci per avere al
piu' presto risposte affinché, in questo scenario, si agevoli il
management aziendale ad acquisire nuove commesse, e che Cassa
Depositi e Prestiti, come azionista di maggioranza, creda in
questo gruppo immettendo nuove risorse economiche per progettare
un futuro degno della tradizione dell'azienda e del paese", si
legge ancora nella nota.
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