"Siamo amareggiati non tanto per i
risarcimenti ma da un punto di vista di immagine: sembra che in
Italia ci sia un accanimento solo sulle vittime, tra riti
abbreviati e patteggiamenti. La cosa grave è che la norma ti
permetta di sfuggire, di lasciare il processo". Così Egle
Possetti, la portavoce del Comitato ricordo parenti vittime del
ponte Morandi, dopo la decisione del tribunale di escludere Aspi
e Spea come responsabili civili. "In processi di questo tipo -
continua - dovrebbe esserci una norma ad hoc per la gestione
delle parti, per avere una tutela particolare".
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