"Abbiamo trovato un gruppo di sette cavalli selvaggi dell'Aveto rinchiusi in un recinto dopo essere stati catturati e sradicati dai loro pascoli in altura nel territorio di Borzonasca (Genova): il nostro timore è che diventino carne da macello e che siano stati portati in un allevamento a Imperia". È l'allarme lanciato dai volontari dell'associazione Rewild Liguria che da tempo difende la sorte dei cavalli selvaggi dell'Aveto, rilanciato da altre associazioni animaliste come Meta Parma e "Animalisti Italiani".
"I cavalli, dopo alcuni giorni di prigionia, mostrano segni di sofferenza e non hanno nutrimento perché l'erba è finita - dichiarano i volontari che hanno fotografato gli animali e denunciato il caso - Ci domandiamo come le autorità possano accettare che i cavalli si trovino in queste condizioni e che una giumenta gravida, che abbiamo chiamato Sole, cieca da un occhio, possa essere trasportata su un camion all'ammasso tra un calcio e l'altro dei suoi compagni di sventura. C'è bisogno di tutti coloro che hanno a cuore i cavalli e la loro libertà".
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