Un uomo di 41 anni peruviano è morto dopo essere stato colpito la scorsa notte nel centro storico di Genova da una freccia al torace scoccata con un arco. È successo in vico Archivolto dei Franchi, vicino vico Mele.
Sul posto è intervenuto il personale del 118 con l'automedica. L'uomo è stato portato in codice rosso, il più grave, all'ospedale San Martino dove è stato ricoverato in prognosi riservata per poi essere sottoposto ad un trapianto di fegato. I carabinieri hanno arrestato un italiano di 63 anni con l'accusa di omicidio.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri del nucleo radiomobile, l'uomo che ha scoccato la freccia sarebbe stato infastidito dalle urla della vittima contro un suo connazionale con cui stava litigando. L'uomo si sarebbe affacciato alla finestra e, dopo avere imbracciato l'arco ha scagliato la freccia: i militari lo hanno disarmato e arrestato.
I militari hanno sequestrato in casa dell'arrestato tre archi e trenta frecce tutte costruite da lui. Secondo quanto ricostruito, l'uomo è un artigiano originario della provincia di Varese, che ha la passione per archi e frecce. Ai militari ha raccontato di avere sentito i due litigare sotto casa sua e di averli invitati più volte a smettere. I due, per tutta risposta, lo hanno insultato e avrebbero lanciato degli oggetti contro la sua finestra. L'artigiano li ha minacciati di prendere l'arco per spaventarli ma loro hanno risposto con altre minacce. A quel punto ha imbracciato l'arma artigianale e scoccato il dardo che ha trafitto uno dei due. La vittima si chiamava Alfredo Javier Romero Miranda. L'omicida è Evaristo Scalco.
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