"Questa mattina abbiamo scoperto
che la sede della Uil di Savona, in Corso Tardy e Benech, è
stata vandalizzata, imbrattata dai soliti noti da scritte no
vax dal colore rosso. Il tour del vandalismo e delle scritte
ingiuriose contro il sindacato oggi tocca a Savona. Dopo le
imprese vandaliche di La Spezia (Cisl), Imperia (Cgil) oggi
tocca al savonese fare i conti con la prepotenza e l'ignoranza
di coloro che, senza responsabilità, hanno tentato di infangare
il sindacato da quando è iniziata la pandemia".
A raccontare l'episodio sono Mario Ghini, segretario generale
Uil Liguria e Sheeba Servetto, segretaria regionale Uil Liguria
con delega al savonese.
"Questi soggetti, che poco sanno della responsabilità verso
cittadini e lavoratori, pensano di poter screditare il sindacato
a colpi di vernice e parole farneticanti. Se ne dovranno fare
una ragione: il sindacato confederale è l'unico soggetto in
grado di mobilitare ancora la popolazione e continuerà nella sua
azione democratica e di indirizzo sociale. Sappiamo che le
istituzioni sono al nostro fianco in questa battaglia, ma
facciamo appello ancora una volta affinché si facciano maggiori
sforzi verso un percorso di vera coesione sociale.
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