Una richiesta di attenzione sul
tema della salute mentale degli studenti, ma anche l'opposizione
ai tirocini volontari gratuiti e soprattutto una richiesta forte
di spazi che permettano di studiare con dignità. Sono le
richieste fatte dagli studenti dell'Università di Genova in
occasione dell'apertura dell'anno accademico per voce di Antonio
Bertani, il rappresentante degli studenti in Consiglio di
amministrazione.
"Le preoccupazioni più grosse in questo momento riguardano
gli spazi - ha spiega Bertani alla cerimonia di inaugurazione -
perché c'è una grave problematica sia per le aule di studio che
per gli alloggi per i fuori sede. Un servizio che potrebbe
essere offerto agli studenti è quello della didattica mista, che
vista la carenza potrebbe essere utile in attesa di una
soluzione. Perché ogni giorno ci sono studenti che seguono le
lezioni seduti per terra o che sono costretti a mangiare nei
corridoi, sulle scale, al freddo, e questo è un problema per la
dignità degli studenti".
Un tema sul quale, a margine dell'inaugurazione aveva puntato
l'attenzione il Rettore, Federico Delfino. "Le infrastrutture
per la didattica e l'alta formazione sono fondamentale e nel
sistema italiano c'è sofferenza - ha spiegato -, come tante
università viviamo in spazi bellissimi, in edifici monumentali,
storici e vincolati. È difficile ritagliare spazi per la
didattica ma la sfida è quella di provare ad aumentare le
dotazioni e progettarle e realizzarle in tempi brevi, perché
dobbiamo dare risposte agli studenti".
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