Operazione congiunta dei funzionari
dell'Agenzia Accise, Dogane e Monopoli di Stato, del Reparto
Antifrode dell'Ufficio della Spezia e dei militari della
Guardia di Finanza del locale Comando che ha evitato
l'immissione sul mercato di una grossa partita di giocattoli
privi dei minimi requisiti di sicurezza. Sono stati infatti
sequestrati in via preventiva 122.300 i giocattoli, destinati
alla distribuzione nelle edicole e nei supermercati italiani da
parte di una società leader nel settore. I giocattoli sono
composti di materiale elastico destinato a essere maneggiato dai
bambini che si rompe con una minima pressione causando la
fuoriuscita di una sottile polvere bianca, con il rischio di
ingestione da parte dei più piccoli.
L'analisi dei funzionari Adm, coadiuvati dai militari della
Guardia di Finanza, ha evidenziato, già dalla prima verifica
questa pericolosa fragilità dei prodotti.
I giocattoli, del valore commerciale complessivo di oltre 1 mln
e 200 mila euro, sono stati fabbricati in Cina e rimandano a
forme e marchi di un franchise popolarissimo nella fascia
prescolare. I laboratori chimici Adm ne hanno accertato la non
conformità alla direttiva Ue che disciplina le condizioni di
sicurezza che devono essere rispettate dai giocattoli introdotti
nel mercato dell'Unione Europea. Produttore e importatore,
entrambi italiani, sono stati denunciati per aver importato
giocattoli recanti una falsa marcatura CE, apposta nonostante la
non conformità ai requisiti di sicurezza, e come tali
potenzialmente pericolosi.
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