"C'è un'assurdità in atto". Con
queste parole il vescovo di Albenga (Savona), Guglielmo
Borghetti, ha deciso di schierarsi a favore dell'amministrazione
comunale e del comitato cittadino "#senzaprontosoccorsosimuore"
nella battaglia politica contro la Regione Liguria, che nel
nuovo piano sanitario non prevede la riapertura di un pronto
soccorso nel locale ospedale.
La presa di posizione è arrivata pubblicamente ieri sera nel
corso di una tavola rotonda organizzata dal Comune per parlare
del futuro dell'ospedale (ancora da scrivere: dopo alcuni cambi
di rotta al momento la Regione sembra orientata ad affidarne la
gestione a un soggetto privato). Il vescovo albenganese ha preso
la parola a fine serata, quando si erano esauriti gli interventi
programmati: "Ho ascoltato tutto con attenzione e sto cercando
di capire. C'è chi mi spiega le cose in un modo e chi me le
spiega in un altro. Non ci ho capito granché, ma l'unica cosa
che ho capito è che c'è un'assurdità in atto. Ecco perché
appoggio volentieri questa causa per la nostra città". Non si
tratta di una novità assoluta: già in primavera Borghetti era
intervenuto nel corso di una manifestazione di piazza
dichiarando dal palco "Io sto dalla vostra parte".
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