/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Tifoso Marocco pestato a La Spezia, ipotesi raid razzista

Tifoso Marocco pestato a La Spezia, ipotesi raid razzista

L'aggressione durante festeggiamenti per mondiali. Indagano i Cc

LA SPEZIA, 15 dicembre 2022, 19:50

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Un gruppo di giovani che si accanisce contro un ragazzo di origini marocchine, colpendolo con pugni e cinghiate. Potrebbe essere stato un raid razzista quello avvenuto durante i festeggiamenti a La Spezia dopo la vittoria del Marocco contro il Portogallo ai Mondiali di calcio.
    L'episodio è stato filmato con un cellulare ed il video ha iniziato a circolare sui social.
    Per fare luce sull'episodio stanno indaganto i carabinieri, anche se al momento non sarebbero state formalizzate denunce né risulterebbe che il giovane sia stato medicato in ospedale.
    Sulla vicenda sono intervenuti sia l'ex ministro Andrea Orlando, che ha chiamato il prefetto, sia il sindaco Pierluigi Peracchini che ha espresso "ferma condanna, senza se e senza ma, dell'aggressione subita ai danni del ragazzo di origine marocchina e solidarietà alla sua famiglia e a tutta la comunità marocchina spezzina".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza