C'è anche la bandiera di San
Giorgio a bordo del VO65 che porterà il "team Genova" nel cuore
dell'Ocean Race, la regata velica più dura al mondo che avrà il
suo "Gran Finale" nel capoluogo ligure. Una sfida nata dalla
partnership tra The Austrian Ocean Racing e alcune importanti
realtà genovesi e italiane, che porterà l'equipaggio italo
austriaco guidato dallo skipper Gerwin Jansen ad Alicante dove
il 15 gennaio partirà la prima tappa della regata, verso Capo
Verde. Una doppia promozione per la città di Genova che oltre
alla presenza nelle tappe, con la promozione del "The gran
Finale" avrà una forte visibilità anche in regata con il nome
della città che campeggia sulle murate.
"Come primo cittadino sono molto contento perché portiamo
Genova nel mondo e come velista vorrei essere io a bordo - dice
il sindaco, Marco Bucci - sarò presente alla partenza, ad
Alicante, dove vedremo la barca con il nome di Genova che porta
nel mondo il nome della nostra città. Ci aspettiamo anche un bel
risultato sportivo perché la barca è competitiva, l'equipaggio è
preparato e faremo un bel lavoro".
Una barca che ha nel capoluogo ligure anche il suo "cuore"
tecnologico. A preparale l'imbarcazione è il cantiere Sangiorgio
Marine che ha la sede a Calata Gadda nel porto antico di Genova.
"La barca era una delle otto VOR65 che avevano fatto le ultime
due Volvo Ocean Race - spiega il Ceo, Edoardo Bianchi - ed è
stata messa in condizione di fare un altro giro del mondo. La
barca è entrata in cantiere a settembre, l'abbiamo completamente
smontata e portata a carbonio, l'abbiamo ripristinata e
l'abbiamo rimessa in acqua ieri, pronta per una nuova regata
attorno al mondo".
La sfida vede la presenza di due italiani nell'equipaggio,
Cecilia Zorzi e Alberto Riva, che affiancheranno lo skipper
Gerwin Jansen, i fratelli Konstantin e Oliver Kobale, fondatori
del progetto austriaco, Michiel Goegebeur, Anna Luschan, Jolbert
Van Dijk, Deborah Blair, Ruaridh Wright, Daniel Gaw e Stefan
Leitner.
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