"Speriamo tutti di poter chiudere
un'epoca di difficoltà, dolore e lontananza dettata dal Covid 19
e aprire un anno che colga i frutti delle tante cose seminate in
questi mesi. La Liguria è una sola: certo ci sono Genova,
Savona, La Spezia e Imperia, ognuna con le sue capacità,
particolarità, specialità e caratteri, ma tutta la regione è
ugualmente importante e presente nelle nostre politiche di
sviluppo" E' questo uno dei passaggi del discorso di fine anno
del governatore Giovanni Toti che ha voluto ricordare le "tante
cose messe in piedi in questi anni", dall'82% del Terzo Valico
al Passante ferroviario, il 'cantiere zero' della Gronda, i
nuovi porti turistici e gli investimenti sulla formazione
professionale, "ciò che in sanità stiamo mettendo a terra tra i
molti problemi" che vanno dalla mancanza di personale agli
errori che qualcuno continua a strumentalizzare ma che sono
frutto dell'insipienza del passato di tante generazioni prima di
noi" fino a "uno dei progetti bandiera del nostro Pnrr:
l'istituto di ricerca degli Erzelli, di rilevanza internazionale
legato alle nuove tecnologie e alla medicina computazionale,
allo studio del genoma e dei materiali per le protesi".
"Senza voler cancellare i problemi, dai redditi più fragili
da sostenere, le bollette da pagare con tutto l'aiuto possibile
che possiamo dare, le imprese che non trovano professionalità
adeguate alla loro crescita, e quindi una formazione
professionale che dobbiamo accompagnare con maggior vigore per
formare i giovani e permettere loro di restare qui a costruire
qui il loro futuro" Toti ricorda "l'impegno nella rigenerazione
dei nostri centri storici, nel recupero di quartieri fino a oggi
degradati, le Dighe di Begato, la val Polcevera, "lavoro
imponente e faticoso, che talvolta nell'immediato non dà tutti i
frutti che vorremo vedere. Ma insieme stiamo cambiando
profondamente la nostra regione" che "non è più chiusa in se
stessa ma ha voglia di dire la propria ed è capace di dettare
anche a livello nazionale, come è stato fatto ad esempio con la
ricostruzione dopo la tragedia del ponte Morandi, quelle che
sono le buone politiche che dovrebbero in qualche modo ispirare
tutto il Paese".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA