La curva epidemica delle sindromi
influenzali è da alcuni giorni in calo. L'epidemia ha fatto
registrare un valore di picco di incidenza (16 casi ogni 1.000
abitanti) superiore a tutti gli anni precedenti. Da un'analisi
dell'impatto totale relativo alle attuali prime 10 settimane di
curva epidemica, se paragonato alle prime 10 settimane
dell'ondata 2017/18 - la più alta mai registrata negli ultimi 13
anni riportati dal sistema Nazionale dei medici sentinella -
mostra un valore complessivo di 103 casi ogni mille abitanti,
superando di fatto il record precedente (101/1.000).
"Ci siamo trovati ad affrontare il picco influenzale insieme a
una intensa circolazione di Covid e tutto questo durante il
periodo delle festività natalizie. In questo contesto, con le
contestuali criticità da affrontare, il sistema è stato in grado
di dare risposte e i tempi d'attesa dei cittadini nei Pronto
Soccorso sono stati in linea con quelli osservati nel corso di
tutto il 2022 e, in particolare, si è registrato un
miglioramento per i codici più critici, quali l'arancione e
l'azzurro", dice Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa.
I provvedimenti adottati in Liguria per far fronte all'epidemia
influenzale, con l'attivazione di flu point, ambulatori dedicati
e l'apertura di studi dei medici di medicina generale durante il
weekend in collaborazione con l'associazione che li rappresenta,
"si sono rivelati una strategia efficace. Sono 1209 - hanno
spiegato Giovanni Toti Presidente di Regione Liguria e Angelo
Gratarola, assessore alla sanità di Regione Liguria - i
cittadini che si sono rivolti in Liguria ai diversi punti di
accesso straordinari, dall'inizio del periodo natalizio fino ad
oggi. Si tratta di numeri importanti che evidenziano come fosse
necessario trovare soluzioni, alleggerendo i pronto soccorso, in
modo particolare nei giorni festivi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA