"Negli affidamenti per l'erogazione
di servizi è stata seguita la procedura negoziata, come definita
all'articolo 3, comma 1, lettera uuu del Decreto legislativo n.
50/2016 e successive modificazioni e integrazioni. Inoltre, il
ricorso alla trattativa privata è previo esperimento di indagine
di mercato, al fine di garantire la scelta nel rispetto non solo
dei principi di buon andamento e imparzialità, ma anche quelli
di economicità, efficacia, pubblicità e trasparenza previsti
dall'articolo 1, comma 1 della Legge n. 241/1990 e successive
modificazioni e integrazioni". Lo afferma l'amministrazione
comunale di Genova a proposito dell'indagine sulle spese e
sull'assegnazione di servizi per il cosiddetto Tricapodanno.
Il Comune specifica "che il vigente Regolamento per le
acquisizioni in economia di beni e servizi all'articolo 3, comma
1 fornisce un dettagliato elenco delle tipologie di beni e
servizi che possono essere acquistati in economia; all'articolo
6, comma 6 precisa che l'affidamento diretto per servizi e
fornitura in economia di importo inferiore a euro 40.000 è
ammesso e che, in deroga all'articolo 36 comma 2, lettera a) del
Decreto legislativo n. 50/2016 è consentito l'affidamento
diretto per forniture di importo inferiore a 139.000 euro fino
al 30 giugno 2023 ai sensi del Decreto legge n. 77/2021".
L'amministrazione comunale "conferma che c'è la piena
collaborazione con gli inquirenti nello svolgimento delle
indagini".
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