È un passeur l'uomo che mercoledì
pomeriggio ha colpito al collo e al volto un giovne della Guinea
alla stazione ferroviaria di Ventimiglia e poi è fuggito. E'
stato rintracciato a Genova. L'uomo, Moussa Kourouma, 24 anni,
anche lui della Guinea, è stato arrestato per tentato omicidio
dalla Squadra mobile di Genova dopo meno di 24 ore di ricerche.
Due agenti lo hanno individuato grazie al Gps del cellulare: il
segnale è stato intercettato tra il porto e il centro storico
del capoluogo ligure. E' quanto riporta Il Secolo XIX. La
ricostruzione del tentato omicidio ha permesso di stabilire il
movente. Il ferito, 23 anni, aveva incontrato Kourouma alla
stazione. Il suo contatto gli era stato fornito da alcuni
mediatori, con la garanzia che sarebbe stato in grado di farlo
entrare in Francia. Il giovane, sbarcato pochi giorni prima a
Lampedusa, voleva raggiungere la fidanzata. Per il passaggio -
ha raccontato il ferito - avrebbe consegnato a Kourouma in
moneta guineena l'equivalente di 500 euro in contanti. Assieme a
lui c'erano altri migranti, tra cui due donne. Il guineano era
convinto di salire sul treno come un normale passeggero, ma il
passeur gli avrebbe detto che l'unico modo per passare la
frontiera, ed evitare i controlli della gendarmeria, era di
nascondersi nello stretto vano di un convoglio, di cui aveva la
chiave o, in alternativa, nei bagni, per essere poi liberato una
volta passata la frontiera. Al rifiuto del migrante, il passeur
ha rotto una bottiglia che aveva con sé e lo ha colpito. Pur
ferito, il guineano è riuscito a scappare e raggiungere una
pattuglia della Polfer. È stato poi soccorso e portato in
ospedale. Il suo aggressore è in carcere a Genova.
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