I sindaci del Tigullio si
oppongono allo spostamento da Lavagna della centrale del 118
prevista da una normativa nazionale che non ne prevede più di
tre in tutta la Liguria a fronte delle attuali cinque. La
preoccupazione degli amministratori, esternata questa mattina
nell'ambito della conferenza dei sindaci della Asl4 riunita a
Chiavari, è quella a lungo termine di perdere l'intera Asl.
"Non vorremmo che questo taglio del 118 fosse l'inizio di una
sfoliazione dei servizi del territorio verso la perdita della
nostra Asl" dicono i sindaci.
A rispondere ai quesiti dei sindaci non era presente l'assessore
regionale alla Sanità Angelo Gratarola, assenza che ha
indispettito l'assemblea, ma il direttore generale di Asl4 Paolo
Petralia.
"La differenza non fa dove si trova la centrale telefonica,
ma come vengono formati gli operatori sulla conoscenza del
territorio". Petralia ha illustrato alcuni numeri del centro di
emergenza di Lavagna del 2022: 130 mila chiamate, tra queste 50
mila di semplici "informazioni", solo 13 mila hanno fatto
seguito un'uscita con l'automedica.
"Convocheremo la settimana prossima una nuova conferenza dei
sindaci invitando nuovamente l'assessore Gratarola sperando che
questa volta accetti l'invito e venga ad ascoltarci" è
l'auspicio dei primi cittadini.
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