Vittime e autori di cyberbullismo sempre più giovani con i primi casi già a nove, dieci anni. E' l'allarme lanciato dalla polizia postale della Liguria nel corso della decima edizione di "Una Vita da Social", progetto a cura del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica e dell'Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale della Segreteria del Dipartimento di P.S., cofinanziato dalla Commissione Europea e dal Ministero dell'Istruzione. All'incontro ha partecipato anche l'attore Enzo Paci.
Lo strumento usato dai giovanissimi per prendere di mira i compagni di scuola o di giochi è sempre più Tik Tok, segue Instagram. "Abbiamo un caso al mese di cyberbullismo - spiegano il primo dirigente Alessandro Carmeli e il suo vice Roberto Surlinelli - gli autori e le vittime sono sempre più spesso bambini delle quarte e quinte elementari. Bambini a cui, in particolare durante il lockdown, è stato dato un telefonino e che ora usano senza avere gli strumenti cognitivi adatti". Per questo "sono importantissimi gli incontri nelle scuole perché prevenire è meglio che curare". Nell'anno appena passato sono state 100 le scuole visitate in tutta la regione con 4.500 alunni che hanno assistito alle lezioni dedicate.
I dati relativi al cyberbullismo sono rimasti quasi invariati nel 2022 rispetto al 2021: sono passati da 9 a 12 i casi nella fascia di età tra i 14 e i 17 anni, mentre sono diminuiti da 3 a 2 quelli tra i ragazzini tra i 10 e i 13 anni.
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