/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Prima pietra per ampliamento calata Bettolo in porto Genova

Prima pietra per ampliamento calata Bettolo in porto Genova

Investimento da 307 milioni: 280 di Msc, 27 pubblici

GENOVA, 20 aprile 2023, 16:23

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Terminal Bettolo Genoa Mediterranean Gateway nel porto di Genova si attrezza in vista della realizzazione della nuova diga che, pronta a fine 2026, permetterà l'ingresso delle navi più grandi di nuova generazione. Simbolicamente è il primo passo passo verso il porto del futuro. L'investimento complessivo per l'intero terminal, 307 milioni di euro - 280 milioni di Msc e 27 pubblici - servirà per l'ampliamento dello spazio operativo. Oggi, alla presenza del ceo di Msc, Soren Toft, per la prima volta a Genova, la posa della prima pietra.
    Il lavoro sarà realizzato dalla Carlo Agnese per un valore di 10 milioni e prevede la realizzazione della rete di sottoservizi, vie di corsa per l'installazione di nuove gru, fondazioni per torri faro e reefers racks e le pavimentazioni, diversificate in funzione della portanza e delle destinazioni d'uso. "L'avvio dei lavori e la posa della prima pietra della diga il 4 maggio segnano un momento storico - dichiara il presidente dell'Adsp Paolo Emilio Signorini - con la transizione dalle storiche calate africane e dei moli a pettine di Sampierdarena alla nuova banchina lunga, in linea con i porti moderni".
    Si parte oggi con la prima metà del terminal, una volta ultimata si passerà alla seconda metà (quella operativa nel 2022 ha movimentato 150 mila teu), per completare entro inizio 2026 tutto il terminal, in funzione della nuova diga, arrivando ad una capacità fra i 600 e gli 800 mila teu. Oggi segna l'"avvio di una serie di opere che cambieranno la faccia del porto di Genova, rendendolo molto più operativo e performante nel panorama portuale non solo del Mediterraneo" dice il presidente della Regione Giovanni Toti. Mentre Toft sottolinea: "Il porto di Genova e l'Italia hanno un ruolo strategico per il gruppo Msc, sia sul fronte della crescita dei traffici sia a livello logistico e dei servizi ad esso correlati". Soddisfatto il sindaco Marco Bucci: "Vogliamo che Genova possa attrezzarsi per ospitare grandi navi container e non solo grandi navi crociere, siamo nel cammino che ci porta ad avere un porto competitivo nel mondo e il primo porto del Mediterraneo".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza