Dopo la prima gettata, che ha
segnato l'inaugurazione del cantiere, i lavori per la
costruzione della nuova diga foranea di Genova proseguono con il
versamento sui fondali della ghiaia al ritmo di circa 2.000
tonnellate al giorno. Per trasportarla saranno impiegate una
nave da 3.600 tonnellate di portata che farà la spola fra Genova
e Piombino con un ciclo di 36 ore fra andata e ritorno e una più
piccola, da 400 tonnellate che effettuerà due viaggi al giorno
da Genova. Il lavoro proseguirà per tutto maggio e giugno nelle
prime due aree di campo prova e proseguirà senza interruzione
fino a settembre 2024. In contemporanea, nelle ultime due
settimane di maggio partirà anche la palificazione: 70 mila pali
saranno infissi sul fondale grazie all'utilizzo di quattro
piattaforme galleggianti di 600 metri quadrati con due gru
ciascuna, un lavoro che proseguirà per i prossimi 17 mesi. A
comunicare l'andamento e il calendario dei lavori è Webuild,
l'azienda che guida il consorzio PerGenova Breakwater di cui
fanno parte anche Fincantieri Infrastucture opere marittime,
Fincosit e Sidra. "Per realizzare il basamento della nuova diga
- ricorda una nota - che poggerà su fondali fino a una
profondità di 50 metri, saranno impiegati 7 milioni di
tonnellate di materiale roccioso, su cui saranno posizionati un
centinaio di cassoni prefabbricati in cemento armato, larghi 35
metri lunghi 67 metri e alti fino a 33 metri, con una stima di
1.000 persone impegnate, tra diretti e terzi, per la costruzione
dell'intera infrastruttura".
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