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In migliaia protestano contro le servitù portuali a Genova

In migliaia protestano contro le servitù portuali a Genova

'Il Ponente non si tocca' è lo slogan scandito dai manifestanti

GENOVA, 30 settembre 2023, 12:58

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Il Ponente non si tocca' è stato lo slogan che ha caratterizzato il corteo di protesta organizzato dai comitati di cittadini contrari alla costruzione a Genova Pra' dei cassoni per la nuova diga del porto, ad ogni servitù, progetto di riempimento o espansione portuale nel Ponente cittadino.
    Alcune migliaia i manifestanti scesi in piazza, che durante la protesta hanno bloccato il traffico lungo l'Aurelia. 'Basta servitù, no all'espansione portuale', 'Cercasi sindaco capace e competente, posto vacante, assunzione immediata' e 'no al cantiere della diga sotto le case dei cittadini': sono alcuni dei cartelli srotolati dai manifestanti che hanno scandito slogan in particolare contro il sindaco Marco Bucci e l'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale.
    "Bloccare il traffico è l'unico modo per farci sentire, i nostri diritti vengono calpestati - afferma la manifestante del comitato 'Pegli Bene Comune' Serena Ostrogovich -, diciamo 'no' all'ennesima servitù che ci vuole imporre chi mette in vendita il nostro territorio".
    I partecipanti hanno anche attaccato il progetto del cosiddetto 'dentino' del sesto modulo portuale e il cantiere logistico per lo stoccaggio di grandi massi previsto tra Pra' e Pegli. In piazza semplici cittadini, numerosi rappresentanti dei partiti della sinistra, di associazioni e movimenti ambientaliste e anche uno striscione del neonato 'Fronte Comune Ligure'.
    "Siamo in piazza con i cittadini e i comitati del ponente genovese per chiedere a Toti, a Bucci e all'Autorità portuale di ascoltare le persone che vivono in questa zona di Genova prima di procedere con progetti che, ancora una volta, vorrebbero dire servitù per il territorio", interviene la consigliera regionale della Lista Sansa Selena Candia in corteo con i cittadini e i comitati del Ponente.
   

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