"Il ministero delle Infrastrutture
e dei Trasporti ) ha approvato il riparto di 166 milioni di euro
per ristrutturare le carceri italiane dimenticandosi delle
carceri liguri. Neanche un centesimo per la Liguria". Lo scrive
in una nota il segretario regionale della UilPa Polizia
Penitenziaria Fabio Pagani.
"In Liguria esistono sei carceri: dalla casa circondariale di
Genova Marassi, una struttura del 1800 ristrutturato nel
1990 con 700 detenuti su una capienza massima di 530, la Casa
circondariale di Genova Pontedecimo costruita nel 1990 con 150
detenuti presenti e una capienza massima di 96 detenuti, la casa
circondariale di Sanremo costruita nel 1996 con una presenza di
285 detenuti su una capienza massima di 223, la casa
circondariale di Imperia costruita nel 1930 che conta 70
detenuti su una capienza massima di 53, la casa di reclusione di
Chiavari costruita nel XIX secolo che conta 60 detenuti su una
capienza massima di 52 e infine la circondariale della Spezia
che ha due piani inagibili e una struttura che fa acqua da tutte
le parti. L'ancestrale disattenzione della politica e dei
governi di qualsiasi colore verso il pianeta carceri ha
causato e provoca tuttora danni enormi al sistema giustizia
del Paese e alla gestione carceraria".
Pagani ha rivolto un appello al governatore Toti "auspicando
che vi siano ancora spazi per interventi consequenziali e
strutturali per le carceri liguri" e di "non relegare ancora una
volta la Polizia penitenziaria al ruolo di cenerentola delle
forze dell'ordine".
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