"All'incontro a Palazzo Chigi con
tutti i capi di gabinetto l'atteggiamento del governo è stato
quello di dire di voler scoprire le intenzioni dell'investitore
il 23 novembre. Sappiamo di una trattativa segreta in atto tra
Fitto e ArcelorMittal: un governo che fa una trattativa e
dall'altra parte chiede di voler scoprire le intenzioni durante
l'assemblea dei soci è paradossale. Siamo in una situazione in
cui il socio pubblico di minoranza mette le risorse ma le fa
gestire in modo capestro e inaccettabile dal socio di
maggioranza privato". Lo ha dichiarato il segretario nazionale
di Fim Cisl Valerio D'Alò al termine di una assemblea dei
lavoratori all'interno dello stabilimento ex Ilva di Genova
Cornigliano.
"Chiediamo chiarezza - ha aggiunto D'Alò -: dopo un anno di
proclami da parte del ministro Urso dello Stato in maggioranza
ciò che si sta verificando è tutt'altro. Abbiamo già vissuto un
accordo segreto, quello di marzo 2020 tra Conte e ArcelorMittal,
che è stato un disastro per i lavoratori, per l'amministrazione
straordinaria e tutto il mondo di Ilva. Non accetteremo un'altra
trattativa segreta che porti gli stabilimenti alla chiusura".
Sono intervenuti anche Armando Palombo delle Rsu Fiom, Fabio
Ceraudo della Usb e Maurov Rinotti della Uil Genova.
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