Estendere a tutti i Comuni della
Liguria il report presentato a Genova sullo stato di
assegnazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata e
installare una targa fuori da ogni bene confiscato e restituito
alla comunità per informare la cittadinanza. Sono le due
proposte avanzate dal presidente della commissione regionale
Antimafia Roberto Centi sui 450 beni confiscati attualmente in
Liguria.
"A distanza di un anno l'Osservatorio per i beni confiscati
alle mafie del Comune di Genova è tornato a riunirsi con un
incontro molto positivo - evidenzia -. In un bel clima
propositivo abbiamo avuto modo di constatare l'ottimo lavoro
fatto dagli uffici del Comune di Genova per rendere sempre più
rapido ed efficiente l'iter che va dall'individuazione di un
bene confiscato fino alla sua riconversione. In particolare
ritengo molto utile il report che è stato presentato per
illustrare lo stato di avanzamento di ogni singolo bene
confiscato: si tratta di un'iniziativa efficace che mi impegnerò
ad estendere a tutti beni confiscati presenti in Liguria, che
ricordo, sono oltre 450".
"Un'altra iniziativa proposta a Genova e che come commissione
regionale Antimafia ho intenzione di proporre su tutta la
Liguria riguarda l'installazione delle targhe da apporre fuori
dai beni confiscati e restituiti alla comunità -anticipa Centi
-. Far sapere in poche righe apposte fuori dal locale la storia
di un bene confiscato avvalora ancor di più il significato
simbolico che quel determinato spazio può avere nella lotta alla
criminalità organizzata".
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