La riforma portuale è ancora in
cammino e se l'auspicio è arrivare chiuderla molto prima della
fine del 2024, il viceministro delle Infrastrutture e Trasporti
Edoardo Rixi parlando a Genova al forum shipping organizzato dal
Secolo XIX, non fissa ancora una data, però anticipa che l'idea
è costituire un soggetto centrale, al di sopra delle singole
Autorità di sistema portuale.
"Serve un coordinamento nazionale, una visione di sistema -
dice - Altrimenti ci ritroveremo con altre banchine e
infrastrutture inutili". "Il soggetto centrale che abbiamo in
mente - ha aggiunto Rixi - dovrà essere in grado di coordinare
la portualità e anche acquisire infrastrutture all'estero. A
livello locale pensiamo invece ad Autorità che si coordino con
il centro ma che siano strettamente legate al territorio".
L'obiettivo è anche una maggiore integrazione pubblico privato
per "canalizzare gli investimenti privati pensando al bene
pubblico".
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