Una donna di 88 anni, Caterina
Giovinazzo, ricoverata in ospedale dopo aver ricevuto una
bolletta dell'acqua da capogiro (15.339 euro) per un errore, poi
ammesso dalla stessa società che gestisce il servizio, l'Iren, è
morta la vigilia di Natale. Come anticipato oggi dai quotidiani
locali la famiglia di Caterina chiede che venga fatta chiarezza
sulla vicenda.
L'anziana si sarebbe sentita male pochi istanti dopo che la
nuora le ha letto i dati della bolletta relativa al periodo
agosto-ottobre, pervenuta alla banca il 14 novembre scorso e
pagata dall'istituto di credito in automatico. E' stato in
seguito appurato che il consumo massimo dell'abitazione della
donna era di pochi metri cubi per un corrispettivo di 55 euro.
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