Oltre 160 mila persone controllate,
72 arrestate e 411 denunciate. È il bilancio della polizia
ferroviaria della Liguria per l'anno appena finito. "I dati
evidenziano un miglioramento dei principali indicatori
operativi", sottolinea osserva la dirigente Bianca Venezia. Sono
stati circa 12.500 i servizi di pattuglia nelle principali
stazioni ferroviarie. In aumento pure il numero dei treni
scortati che a fine anno ha raggiunto quasi quota duemila
rispetto ai 1.212 del 2022. Numerosi i sequestri: 34 armi, 25 da
taglio e 9 armi improprie, circa 2 etti di sostanze
stupefacenti, principalmente hashish, e anche 10 documenti che
attraverso gli accertamenti tecnici sono risultati falsi. Tra le
attività di maggior rilievo l'individuazione del presunto ladro
di rame ferroviario che tra ottobre e novembre dello scorso anno
aveva mandato più volte in tilt il traffico dei treni nel
ponente genovese. Nel 2023 sono state 42 le aggressioni al
personale ferroviario, di cui 13 con lesioni: grazie ai sistemi
di videosorveglianza sono stati individuati 32 responsabili.
Sono stati 164 i minori rintracciati.
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