Ventinove migranti egiziani
provenienti da Catania sono stati accolti a Genova Voltri nei
venti nuovi moduli abitativi dell'hub gestito dalla Croce Bianca
Genovese. Si tratta degli stessi container adattati a uso
abitativo per ospitare migranti minori a Genova Rivarolo, che
scatenarono un caso a seguito delle proteste di alcuni comitati
di cittadini e provocarono le dimissioni di una collaboratrice
dell'assessore comunale al Sociale Lorenza Rosso, in quanto la
collaboratrice era proprietaria del terreno dove sarebbe dovuto
sorgere il centro d'accoglienza.
Le unità sono tutte dotate di impianto di condizionamento e
riscaldamento. Concluse le opere di allaccio, nell'area degli ex
cantieri navali Costaguta sono operativi tredici moduli
destinati ad accogliere un massimo di 52 ospiti a gruppi di
quattro e cinque unità di servizio tra docce e bagni, ai quali
si aggiungono due ulteriori moduli per gli operatori in servizio
e ad uso magazzino. Lo spazio interno al capannone verrà
mantenuto per le attività comunitarie e ricreative.
"Dopo la chiusura temporanea di dicembre abbiamo riaperto
l'hub con moduli abitativi iniziando con l'accoglienza dei primi
ospiti provenienti dall'Egitto, - spiega il presidente della
Croce Bianca Genovese Walter Carrubba - siamo riusciti a ridurre
notevolmente i tempi di intervento grazie al grande impegno
della Prefettura di Genova per far sì che l'attesa fosse ridotta
al minimo indispensabile".
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