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Calcio: Vialli arrivò a un passo da allenare la Nazionale

Calcio: Vialli arrivò a un passo da allenare la Nazionale

Lo rivela Bergomi durante una serata benefica a Genova

GENOVA, 08 gennaio 2024, 21:55

Redazione ANSA

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Gianluca Vialli arrivò a un passo dal diventare l'allenatore della nazionale italiana dopo Giovanni Trapattoni. Lo rivela Giuseppe Bergomi tra una folla di centinaia di persone radunatesi al Teatro Carlo Felice di Genova per 'My name is Luca', la serata benefica da tutto esaurito organizzata per celebrare la memoria del campione a un anno dalla morte e ricordare la sua attività di raccolta fondi per la ricerca sulla Sla.
    "Un aneddoto che mi lega a Gianluca tantissimo è che lui per poco non è diventato allenatore della Nazionale, - racconta Bergomi l'esperienza vissuta nel 2004 - mi aveva chiamato per andare a prenderlo in segreto all'aeroporto di Malpensa perché mi doveva parlare, 'sarai il mio secondo' mi disse al ristorante, poi dopo non se n'è fatto niente". "Ce l'hanno portato via troppo presto, - commenta Bergomi - in queste occasioni mi piace sottolineare più le doti umane di Gianluca, che si sono modificate nel tempo, da ragazzo abbiamo giocato un Mondiale nel 1986, un Europeo nel 1988, il Mondiale del 1990 insieme, ma dopo è cresciuto nella vita lavorativa oltre il calcio, la sensibilità di Luca era incredibile, nel periodo della malattia è cresciuto ancora tantissimo e ci ha lasciato tanto, dalla semplicità alla goliardia, ci ha lasciato un vuoto incredibile".
    "In campo con la nazionale era uno spasso, era divertente, ma è sempre stato un perfezionista, - sottolinea - voleva sempre fare allenamento prima di entrare in campo, dopo l'allenamento ci mettevamo a fare gli addominali, trascinava anche me nonostante fossi più grande di lui, aveva voglia sempre di migliorarsi".
    "È una bellissima serata pensata da vincente come la pensava sempre Vialli, una sala piena a Genova con tanti amici e persone che hanno voglia di ricordare Gianluca con un sorriso sulle labbra, come lui avrebbe voluto, nella città di Genova a cui ha dato moltissimo", sottolinea il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti l'importanza della serata benefica per la ricerca organizzata a favore della 'Fondazione Vialli e Mauro'.
   

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