Kevin Chiappalone, studente
genovese di 22 anni e simpatizzante di Casapound, è "un soldato
di fanteria all'interno delle Forze Armate dell'Ucraina" e non
un "mercenario e per questo" il procedimento a suo carico va
archiviato. A fare la richiesta è stato il pubblico ministero
Marco Zocco che due anni fa aveva indagato il giovane che era
partito per combattere con la resistenza.
Chiappalone era il più giovane foreign fighter italiano e il
primo ad essere indagato dopo l'invasione della Russia. Era
stato identificato dagli investigatori della Digos dopo che
aveva rilasciato una intervista con un nome falso. Agli
inquirenti aveva confermato di volere partire per la guerra e di
avere cercato prima di farsi prendere dal Battaglione Azov. Non
essendoci riuscito, per mancanza di requisiti, si era messo in
contatto con alcuni canali Telegram e Vk che "svolgono
specificamente attività di reclutamento di cittadini stranieri
nella Legione internazionale". La paga offerta era di 600 euro
per "l'arruolamento nel settore logistica mentre per il
combattente vero e proprio sarebbe stata superiore".
Dopo avere raggiunto la Polonia, Chiappalone era entrato in
Ucraina. A febbraio dell'anno scorso il suo avvocato ha
presentato un certificato che attesta il suo arruolamento
temporaneo.
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