Il quinto risultato utile
consecutivo fa sorridere Alberto Gilardino che nonostante le
assenze e la cessione in settimana di Radu Dragusin, il miglior
difensore del girone d'andata, si deve arrendere solo alle
parate del Granata Milinkovic-Savic.
"Sapevamo di giocare contro una squadra forte nei duelli ma i
ragazzi hanno interpretato benissimo la partita. E' stata una
gara gagliarda proprio quello che desideravo facessero. In
questi giorni abbiamo lavorato nell'ottica di provare a vincere
e alla fine anche se è stata una sfida equilibrata alla lunga
avremmo meritato qualcosa di più soprattutto per i tiri verso la
porta che abbiamo effettuato ben nove, sei dei quali nello
specchio e fossimo stati un po' più lucidi avremmo potuto
segnare".
Gilardino peraltro ha sorpreso tutti lasciando Frendrup in
panchina e schierando un Genoa molto offensivo con Messias,
Malinovksyi, Gudmundsson e Retegui tutti in campo
contemporaneamente. "Morten (Frendrup,ndr) si è allenato poco
per un problema alla caviglia e così la mia è stata una scelta
per potergli dare un po' di riposo ma anche per avere in mezzo
al campo giocatori che in caso di recupero della palla avessero
qualità nel palleggio per ripartire. La mia idea inoltre era
quella di cercare di avvicinare Messias più alla porta e
all'attaccante oltre che più vicino all'area di rigore degli
avversari".
Il tecnico rossoblù è soddisfatto della prova di tutti i suoi
giocatori ma in particolare di un elemento esperto come Milan
Badelj. "Malinovskyi ha fatto una partita strepitosa -ha detto-
Messias ha lavorato bene. Badelj vista l'età (classe '89)ci
sorprende partita dopo partita, quando fa così penso che
potrebbe giocare benissimo altri dieci anni".
E una nota di merito anche per Retegui sempre più vicino al
recupero completo. "Sapevamo e sapeva anche lui che sarebbe
stata una partita sporca quella che avrebbe dovuto fare. Un
avversario come Buongiorno non è semplice da affrontare.
Parliamo di un difensore importante molto forte sull'uomo,
Retegui ha difeso bene e tenuto la palla, si vede che è in
crescita. Siamo vicini a rivedere il Retegui degli inizi".
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