La Spezia celebra la Giornata
della Memoria assegnando le medaglie d'onore a quattro cittadini
che subirono la deportazione nei campi di concentramento. Sono
Ivo Bertoncini, ex volontario della Regia Marina;
Annibale Carlo, macchinista di Marina che si rifiutò di
cooperare con i tedeschi e riuscì in seguito a fuggire dalla
prigionia;
Guido Orefice, per due anni obbligato al lavoro nell'industria
tedesca del ferro; Persio Oreste Tonelli, che non tornò mai da
Mauthausen ma riuscì a mandare un ultimo saluto alla moglie e
alle figlie durante la prigionia nel carcere genovese di
Marassi, lasciando cadere un messaggio scritto che fu raccolto e
consegnato alla famiglia. Le onorificenze sono state ritirate
dagli eredi.
"Questo è un necessario momento di riflessione - ha detto il
sindaco Pierluigi Peracchini - su una tragedia che ha segnato la
nostra storia. Ancora oggi parole come sterminio e odio razziale
sono utilizzate per raccontare il presente. La Giornata della
Memoria deve essere un monito".
Lunedì le celebrazioni proseguiranno con l'installazione
delle pietre di inciampo tra il centro città e il quartiere di
Migliarina. "Un'iniziativa che si oppone alla perdita della
memoria dei nomi delle vittime, a cui venivano associati dei
numeri appena arrivati nei campi di concentramento", ricorda
Doriana Ferrato, presidente della sezione spezzina dell'Aned. A
maggio tre liceali, vincitori di una borsa di studio organizzata
dall'associazione, svolgeranno un viaggio pellegrinaggio a
Mauthausen.
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