E' stata aperta al transito questo pomeriggio la nuova strada del Campasso, tra Certosa Brin e Sampierdarena. La nuova viabilità, che avrebbe dovuto essere pronta a inizio estate, si innesta nell'ex area ferroviaria in prossimità dei civici 39 e 41 di via del Campasso e raggiunge la quota del piazzale ferroviario per poi svilupparsi fino ad allacciarsi all'attuale viabilità di via della Pietra-via Mario Bercilli. "Siamo arrivati a questo risultato grazie al lavoro del Comitato di quartiere del Campasso che nei mesi scorsi ha avanzato una richiesta di realizzazione della nuova strada, dimostrando che il dialogo e il lavoro di squadra vincono sempre - dice il sindaco di Genova Marco Bucci - questo è un momento di grande trasformazione per il quadrante Polcevera e l'area del Parco del ponte". Il nuovo collegamento andrà ad alleggerire il traffico garantendo una maggiore facilità di movimento a tutti gli abitanti della zona. La nuova strada, realizzata da Aster, si sviluppa per circa 530 metri, su due corsie, una per senso di marcia e vale un investimento di 4,3 milioni di euro, finanziata con una quota parte dei 35 milioni di euro ottenuti dal ministero dell'Infrastrutture per la rigenerazione del sotto ponte. Il sedime della nuova strada è stato acquistato dal Comune di Genova da Rfi spa per 2,5 milioni di euro, nell'ambito dell'intervento per la riqualificazione e alla realizzazione impianti sportivi finanziato dal Por per un'operazione complessiva da 7 milioni di euro.
Nell'ambito dei lavori, Rfi ha messo a disposizione - in via temporanea - l'area con accesso da via della Pietra, all'altezza della rampa lato ferrovia, per la realizzazione di un parcheggio di interscambio per la metro di Brin da circa 50 posti auto. Un parcheggio da circa 100 posti auto - di cui 5 per portatori di handicap - 40 stali moto sarà realizzato più a sud, prima dei piloni di Ponte San Giorgio. Al taglio del nastro oltre ai vertici di Aster e rappresentanti dei comitati del Campasso, anche il viceministro ai Trasporti Edoardo Rixi che ha sottolineato come a questo punto sia necessario accelerare per l'avvio dei cantieri sul cosiddetto "ultimo miglio" del nodo ferroviario genovese. "La strada che apriamo oggi è una bella notizia ma ora dobbiamo sveltire i tempi del progetto ultimo miglio per dare una svolta reale al sistema del trasporto ferroviario - afferma - ai comitati che chiedono che la linea non attraversi il quartiere dico che non ci sono alternative al percorso previsto, ci sono centinaia di milioni di euro per la rigenerazione delle aree della città interessate dal potenziamento del nodo, ma ora bisogna fare le opere, bisogna partire". (ANSA)
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