"Il Consiglio Regionale della
Liguria ha approvato l'integrazione al piano di dimensionamento
scolastico che prevede a partire dall'anno scolastico 2024/25 -
avvalendosi delle deroghe del decreto "milleproroghe" - la
soppressione, in totale, di 12 istituzioni scolastiche. Ancora
una volta si sceglie di penalizzare il mondo della scuola in
tutte le sue componenti, studenti, famiglie, lavoratori della
scuola". Lo denuncia in una nota la Flc Cgil.
"Tale piano di dimensionamento è stato approvato in
violazione delle più elementari regole di trasparenza e
correttezza amministrativa, con atti amministrativi carenti,
annunciati, ma che non risultano nelle relative delibere.
La Flc Cgil Liguria ribadisce netta contrarietà a questa
riorganizzazione della rete scolastica che determina in realtà
tagli agli organici dei lavoratori della scuola, riduzione di
posti dei dirigenti scolastici e dei direttori amministrativi e
diminuzione complessiva dell'organico del personale ausiliario,
tecnico ed amministrativo, con un evidente peggioramento
dell'offerta formativa, delle possibilità di gestione ed
aumentando il numero complessivo degli alunni per istituto,
creando evidenti disagi e criticità ulteriori alle scuole
interessate".
La Flc Cgil Liguria rileva e denuncia "la modalità
esclusivamente ragionieristica, priva di qualunque
considerazione e rispetto del ruolo della scuola pubblica, della
più totale mancanza di consapevolezza delle criticità che si
causeranno, senza alcuna valutazione del danno complessivo e del
peggioramento netto per la vita degli studenti e dei lavoratori
delle scuole coinvolte, mentre la scuola avrebbe bisogno di
reali investimenti, di maggiori risorse di organico, di più
tempo scuola".
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