"Le liste d'attesa sanitarie in
Liguria nel 2023 sono aumentate di 850mila prestazioni, il
quadro delineato da Alisa è disastroso, le decisioni di
investimento degli ultimi due anni sono state un fallimento
evidente". Lo denuncia il capogruppo del Partito Democratico in
Consiglio regionale Luca Garibaldi.
"L'acquisto continuo di prestazioni dai privati, senza una
strategia definita e senza un focus sul potenziamento del
personale ospedaliero, ha portato a un aumento esponenziale
delle liste d'attesa, nonostante la crescente spesa di risorse,
circa 60 milioni andati in gran parte ai privati. - sostiene
Garibaldi - E qual è la soluzione che si propone nel 2024?
Continuare a fare la stessa cosa. In un quadro in cui le singole
Asl sono già in disavanzo e dove Toti è passato da annunciare 50
milioni per le liste d'attesa a investirne 12".
"Sono appena usciti i dati di Alisa sulle prestazioni
sanitarie a novembre: su 2041 ecografie dell'addome da svolgere
entro 10 giorni (priorità breve) solo il 38,6% ha rispettato i
tempi, il resto è andato oltre, la Asl 3 genovese ha un tasso di
risposta del 20% entro i tempi. - evidenzia Garibaldi - Delle
3.798 mammografie effettuate in maniera programmata, entro 120
giorni, solo il 50% è rimasta nei tempi. Su 609 Tac da svolgere
entro dieci giorni, la risposta è stata positiva solo per il
48,3%. E stessi numeri si riscontrano su prime visite ed altri
esami diagnostici, in peggioramento dai mesi precedenti".
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