E' stato identificato l'autore
delle telefonate anonime che hanno fatto scattare l'allarme
bomba al tribunale di Genova. Si tratta di un uomo di 40 anni,
calabrese. L'uomo avrebbe chiamato ieri pomeriggio e la notte
tra venerdì e sabato. Ancora da chiarire se sia lo stesso che ha
invece chiamato in questura a Parma venerdì mattina dicendo di
avere sentito due stranieri che volevano mettere un ordigno al
palazzo di giustizia del capoluogo ligure. In questo caso erano
intervenuti gli artificieri dei carabinieri, le unità cinofile
della polizia e i vigili del fuoco. Tutti i dipendenti, i
magistrati e gli avvocati erano rimasti fuori per oltre tre ore
prima della completa bonifica dell'edificio. Ieri pomeriggio
sono intervenuti i vigili del fuoco e gli artificieri della
polizia. Anche in questo caso il personale è stato fatto uscire
e fatto rientrare solo dopo il controllo di tutti gli uffici.
L'uomo avrebbe precedenti per procurato allarme: sarebbe
l'autore di 'scherzi' simili in giro per l'Italia.
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